(Torino al Museo Nazionale del Cinema|Cinema Massimo dal 24 al 28 aprile 2019)
Dal 24 al 28 aprile 2019 a Torino presso la Multisala Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema torna il più antico festival sui temi LGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) d’Europa e terzo nel mondo, diretto da Irene Dionisio con la consulenza artistica di Giovanni Minerba, fondatore con Ottavio Mai della rassegna.
Venerdì, 25 Gennaio 2019
L'iniziativa ha lo scopo di far conoscere alle giovani generazioni la condizione di persecuzione e isolamento delle persone omosessuali e trans in un momento cruciale della storia del nostro Paese e dell'Europa.
Sul sito di cultura LGBT Boundless Rainbow Love una bella intervista di Katya Parente a Fiorenzo Gimelli, presidente di Agedo Nazionale
https://boundlessrainbowlove.wordpress.com/2018/11/01/parla-con-katya-con-noi-fiorenzo-gimelli-presidente-di-agedo/
– Quando nasce l’Agedo e perché?
L’Agedo (associazione di genitori, parenti e amici delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender) nasce esattamente venticinque anni fa dall’incontro di un gruppo di mamme della buona borghesia lombarda decise a rompere il silenzio su quella che allora era vissuto come un vergognoso stigma. Un aiuto fondamentale è venuto anche da Giovanni Dall’Orto che ha coinvolto la mamma Paola che è stata anche la nostra prima presidente. Inizialmente l’Agedo si è concentrata sull’aiuto alle famiglie in crisi davanti al coming out dei figli. Poi con il passare del tempo è cresciuta ampliando la sua sfera d’azione. Ora l’associazione si preoccupa di collaborare con le altre realtà lgbt e di fare un discorso “politico” sensibilizzando società e opinione pubblica sulle tematiche lgbt, soprattutto nella scuola, luogo privilegiato per la formazione dei nostri ragazzi.
– Di solito si parla di coming out fatto. Com’è “subirlo”?
TRANS FREEDOM MARCH 2018
Una folla multicolore ha marciato per i diritti delle persone trans
Una folla multicolore di persone ha marciato oggi pomeriggio a Torino da piazza Vittorio Veneto a piazza Castello per i diritti delle persone tra sessuali e, più in generale, contro ogni tipo di discriminazione. La Trans Freedom March, organizzata dal Coordinamento Torino Pride in collaborazione con l’associazione Sunderam onlus, si è svolta in modo pacifico e non sono stati registrati incidenti. Molte delle persone che passeggiavano hanno applaudito al passaggio del corteo accompagnato dalle note della banda musicale Bandaradan. In prima fila anche la sindaca di Torino Chiara Appendino, gli assessori alle Pari Opportunità di Regione Piemonte e Comune di Torino Monica Cerutti e Marco Giusta e il presidente e fondatore del Lovers Film Festival (già Torino Gay & Lesbian Film Festival) Giovanni Minerba.
Sul palco allestito in piazza castello sono stati letti i nomi delle vittime di transfobia morte nell’ultimo anno e si sono esibiti la vocalist Elisa Fagà; la violinista H.E.R.; l’arpista Cecilia Lasagno protagonista di una felice esperienza al Festival di Sanremo 2018 e la performer e dj Tischy Mura.
In mattinata, presso la Sala Carpanini del Municipio di Torino, si è svolto con successo il convegno dal titolo Minori e identità di genere organizzato in collaborazione con il Servizio LGBT del Comune di Torino moderato dal blogger e scrittore Dario Accolla.
Il TDoR e la Trans Freedom March si svolgono con il patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte e della Città di Torino.