A Torino la sindaca Appendino si ribella al provvedimento del "governo amico" Lega-5 Stelle con cui è stata abolita la dicitura "genitore 1 - genitore 2" sulla carta d'identità per tornare ai tradizionali "madre e padre".
Anche il Piemonte dichiara guerra alle nuove carte di identità: la Regione guidata dal presidente Pd Sergio Chiamparino pagherà le spese legali a chi si sentirà leso dal provvedimento “Secondo noi il decreto è discriminatorio – sostiene l’assessora alle Pari opportunità, Monica Cerutti – ricordiamo a tutti i piemontesi che se si riterranno lesi da questo atto potranno fare richiesta d’accesso al nostro fondo regionale anti-discriminazioni, a sostegno delle spese legali per far valere i propri diritti.
Proteste in tutta Italia, dalla Cgil al primo cittadino di Napoli De Magistris
CARTE D’IDENTITÀ, FAMIGLIE ARCOBALENO IMPUGNA IL DECRETO SALVINI
Famiglie Arcobaleno, l’associazione dei genitori omosessuali, annuncia che impugnerà al Tar il decreto a firma dei ministri dell’Interno Matteo Salvini, per la pubblica amministrazione Giulia Buongiorno e dell’Economia e delle finanze Giovanni Tria del 31 gennaio 2019 che sostituisce la dicitura “genitori” nelle carte d’identità con quella di padre e madre. Il decreto è palesemente illegittimo e discriminatorio perché non permette di far coincidere lo status documentale con quello legale dei bambini e delle bambine che già oggi – attraverso trascrizioni di atti esteri o che sono stati adottati dal compagno o dalla compagna del genitore biologico grazie all’art. 44, lett d (adozione in casi particolari) – sono riconosciuti figli e figlie di due padri e due madri e di quelli che invece verranno riconosciuti in futuro.
L’illegittimità del decreto è palese – sottolinea Famiglie Arcobaleno – in quanto un atto amministrativo non può contravvenire alle disposizioni di legge e alle sentenze dei Tribunali. La sua pubblicazione è quindi un atto di pura propaganda politica da parte di un governo dove, per restare alle ultime notizie di cronaca, il ministro della Famiglia Lorenzo Fontana non sa di avere le deleghe per le adozioni e i fondi per il bonus baby sitter vengono cancellati impedendo alle madri lavoratrici di poter tornare serenamente al lavoro dopo la gravidanza, qualora lo desiderino. Questo a dimostrazione del fatto che il governo non aiuta le famiglie italiane ma perde tempo con puri atti propagandistici che hanno il solo effetto di rendere la vita di alcune cittadine e cittadini più difficile, spargendo odio e divisione in un Paese piegato in due da una crisi economica devastante le cui conseguenze pesano sulle vite di noi tutte e noi tutti.
Marilena Grassadonia
Presidente Famiglie Arcobaleno
Il sì di Rosa Maria e Lorella, spose in alta uniforme con gli auguri della ministra
Il picchetto d’onore dei colleghi. La ministra Trenta: esempio di evoluzione culturale
L'articolo completo:
https://genova.repubblica.it/cronaca/2019/04/01/news/unione_civile_tra_due_donne_della_marina_militare_di_la_spezia-223046306/
Cari amici,
per fortuna una buona parte di questo paese e del suo associazionismo si sta mobilitando per esprimere il proprio dissenso al sedicente " Congresso mondiale delle Famiglie " di Verona. Questa mobilitazione sfocerà in 2 eventi molto importanti che si terranno nella giornata di sabato 30 Marzo nella città che purtroppo é diventata simbolo degli attacchi ai diritti delle donne e delle famiglie.
Il Congresso mondiale delle Famiglie è un evento che, cosa grave in uno stato laico, gode del patrocinio del governo italiano e vede la partecipazione dei ministri leghisti, a partire dal vicepremier e ministro degli Interni Matteo Salvini, a quello della Famiglia Lorenzo Fontana e dell'Istruzione Marco Bussetti, fino al governatore del Veneto Luca Zaia e al sindaco di Verona Federico Sboarina.
Con l'impegno di tutti cerchiamo di trasformare VERONA in una città che venga ricordata per una mobilitazione bella, colorata, vivace, allegra PER I DIRITTI.
La prima iniziativa é un convegno previsto la mattina del 30 marzo (dalle 9.00 alle 13.00, presso l'Accademia dell'Agricoltura, Lettere e Scienze, in via del Leoncino 6) in cui "diamo vita - informano i promotori - a uno spazio comune di impegno, unità e mobilitazione per tutta la società civile e i movimenti, che sia una opportunità di proposta costruttiva prima del corteo di protesta del pomeriggio."
Nel pomeriggio ci sarà una manifestazione che dovrà essere GRANDE e PARTECIPATA. INVITO TUTTI I SOCI DI AGEDO CHE NE HANNO LA POSSIBILITÀ' A ORGANIZZARSI PER PARTECIPARE con le nostre bandiere e le nostre parole d'ordine. Sarà per noi e per tutti gli altri una testimonianza di fermento civile, di mobilitazione insieme a molte altre realtà e singoli e questo è importante. Dobbiamo dare l'idea concreta che il paese è fatto anche di gente che si mette insieme per lavorare, fare e dire cose, difendere diritti e protestare contro le ingiustizie.
Tra gli organizzatori Ippfen (International Planned Parenthood Federation European Network) e Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), Rebel Network, insieme ad una vasta rete di associazioni e movimenti tra cui noi di AGEDO, DiRE (Rete centri antiviolenza), ARCI NAZIONALE, NUOVI DIRITTI CGIL, FAMIGLIE ARCOBALENO, CIRCOLO MARIO MIELI, ASSIST, DIFFERENZA DONNA, SE NON ORA QUANDO –TORINO, I SENTINELLI, ALFI, ARCIGAY, COOPERATIVA GIANCARLO SIANI – Libera, EDGE, EDUCARE ALLE DIFFERENZE, MOVIMENTO PER I BENI COMUNI, ORLANDO, RETE AVVOCATURA LENFORD, ALLOUT, GAYNET etc
Un insieme di associazioni della società civile, di uomini e donne, movimenti per affrontare le sfide che abbiamo davanti e per una mobilitazione che vada oltre Verona e che superi le frammentazioni e divisioni nefaste del passato.
LE IDEE SONO IMPORTANTI MA I NUMERI LO SONO PURE E LA POLITICA LI CONTA. VI RICORDO LE 100 PIAZZE PRIMA DELLA APPROVAZIONE DELLA LEGGE SULLE UNIONI CIVILI.
Mi scuso per il ritardo nella comunicazione ma il coordinamento tra tante realtà non é semplice.
A presto vi darò aggiornamenti.
Arrivederci a Verona per chi può.
Un abbraccio.
Fiorenzo
L'Università di Verona contro il congresso sulla famiglia:
Tesi dei relatori prive di fondamento scientifico
di Cristin Cappelletti - 19/03/2019
L' ateneo ha preso le distanze dall'evento pro-family di fine marzo. Più di un centinaio di professori hanno criticato le posizioni anti-scientifiche dei relatori del congresso. Riccardo Panattoni, Direttore del Dipartimento di Scienze umanistiche, ha parlato a Open delle ragioni dell'iniziativa
Circa 160 docenti dell'Università di Verona hanno deciso di prendere posizione contro il Congresso Mondiale della Famiglia che si terrà nella città veneta il prossimo 29-30-31 marzo.
Come Dipartimento di Scienze Umane, insieme a molti altre e altri docenti, ricercatori e ricercatrici dell'ateneo tutto e di tutte le aree disciplinari, ci facciamo promotori di una presa di posizione critica in merito allo svolgimento del Congresso Mondiale delle Famiglie», si legge nel comunicato. Dopo le dimissioni del capogruppo della Lega dal consiglio comunale di Verona, anche l'università di Verona ha deciso di farsi avanti.
L'ateneo prende di mira diverse posizione esposte da alcuni relatori che parteciperanno all'evento, tra cui l'affermazione del creazionismo, l’idea che la natura abbia assegnato a uomini e donne differenti destini sociali e diverse funzioni psichiche, che identificano automaticamente la donna in un ruolo riproduttivo e di cura o la promozione delle “terapie riparative” per le persone omosessuali al fine di “ritornare” alla condizione armoniosa dell’eterosessualità: «Tali posizioni vengono affermate come fondate scientificamente, ma in realtà la ricerca internazionale non è mai giunta a questo tipo di esiti e li ha anzi smentiti in diverse circostanze».
A sostenere l'iniziativa anche il Rettore dell'Università di Verona Nicola Sartor: «Bene ha fatto il dipartimento di Scienze umane, assieme ad altri docenti, ricercatrici e ricercatori di ateneo, a sottolineare come le tematiche proposte nel convegno e le posizioni degli organizzatori siano, a oggi, prive di fondamento e non validate dalla comunità scientifica internazionale».
Un servizio della RAI con l'intervista al Rettore:
https://www.rainews.it/tgr/veneto/video/2019/03/ven-Universita-di-Verona-chiude-le-porte-al-Congresso-mondiale-delle-famiglie-c927dcc2-8ef0-42eb-94ee-e37f476f9410.html?wt_mc=2.social.fb.redtgrveneto_ven-Universita-di-Verona-chiude-le-porte-al-Congresso-mondiale-delle-famiglie.&wt&fbclid=IwAR3XuEoRF9lEPfVc-nHMqTgNgjq3jkdYIVJVGrSMByqXoZD36ndNMQd_-7s
Partecipazione del Ministro Marco Bussetti al Congresso Mondiale delle Famiglie , Roma, 16 marzo 2019
Agedo Nazionale e il Coordinamento Genitori Democratici, componenti del Fonags (Forum Nazionale dei Genitori della Scuola), organo con funzione consultiva presso il Miur, esprimono il loro dissenso e il loro profondo rammarico in ordine alla partecipazione del Ministro Marco Bussetti ai lavori di quello che si è autodefinito Congresso Mondiale delle Famiglie che si terrà a Verona dal 29 al 31 marzo prossimi e che si pone come obiettivo "affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società".
Le idee dei relatori invitati al Convegno riguardo i diritti riproduttivi delle donne, il matrimonio, i diritti delle persone Lgbt+ sono incompatibili con i valori del dettato costituzionale.
Riteniamo che il Ministro dovrebbe osservare l'articolo 3 della Costituzione ed operare per preservare e tutelare la pari dignità di tutte e tutti i cittadini, soprattutto dei più giovani, che hanno diritto ad una scuola inclusiva che li accompagni in un percorso di cittadinanza scevro da stereotipi e pregiudizi, indipendentemente dalla "famiglia" di provenienza.
Il compito di un Ministro della Repubblica è contrastare, non assecondare, tesi discriminatorie e posizioni anacronistiche, non corrispondenti alla realtà quotidiana di gran parte delle famiglie italiane.
Angela Nava, Presidente CGD
Fiorenzo Gimelli, Presidente AGEDO
ll 53enne Nicola Zingaretti, fratello di Luca, celebre Commissario Montalbano, è diventato il nuovo segretario del Partito Democratico.
“Sicurezza vuol dire dare il diritto a due ragazzi che si vogliono baciare di non aver paura che qualcuno li insulti sull’autobus”, ha tuonato nel corso del primo discorso ufficiale da segretario.
Prima presidente della Provincia e a seguire della Regione Lazio, Zingaretti è da sempre un fermo sostenitore dei diritti LGBT.
Quasi 20 anni fa, nel lontano 2000, partecipò attivamente al World Pride della Capitale, per poi farsi vedere anche nel 2005 alla manifestazione “Tutti in Pacs” e iscriversi, da Eurodeputato, all´intergruppo lgbt del Parlamento Europeo.
Interessante articolo su:
https://www.gay.it/attualita/news/nicola-zingaretti-diritti-gay-segretario-pd
I compagni tappezzano la scuola di cartelli: "#Siamotuttifroci"
Durante la manifestazione è intervenuto il ragazzo vittima degli insulti ed ha commosso tutti: "Grazie, mi fate sentire più forte in questo mio percorso di vita". Dopo il suo discorso anche altri hanno fatto coming out
di LUCIA PORTOLANO
BRINDISI - Scritte omofobe a scuola contro uno studente del terzo anno, i compagni lo difendono e riempiono la facciata dell'istituto con striscioni con l'hashtag "#siamotuttifroci". È accaduto all'istituto Alberghiero di Brindisi. Qualcuno nella giornata di ieri, 7 febbraio, aveva imbrattato le mura e le scale esterne dell'edificio scolastico con insulti omofobi nei confronti di un ragazzo minorenne, era stato scritto anche il suo nome e cognome. La reazione degli altri studenti è stata esemplare.
L'articolo completo su Repubblica.it:
https://bari.repubblica.it/cronaca/2019/02/08/news/brindisi_scritte_omofobe_contro_uno_studente_i_compagni_tappezzano_la_scuola_di_striscioni_siamotuttifroci_-218639529/
Da Venerdì 1 febbraio 2019 inizia l’attività di sportello di Agedo Novara, in collaborazione con il progetto di cittadinanza attiva chiamato Agorà Donatello.
Tutte le settimane, il Venerdì dalle 17 alle 19 uno dei volontari di Agedo sarà a disposizione all’interno del centro polifunzionale di Piazzale Donatello nel quartiere Rizzottaglia.
Vercelli Pride: 18 maggio organizzato da Arcigay Vercelli
Alessandria Pride: 1 giugno organizzato da Tessere le Identità
Torino Pride: 15 giugno organizzato da Coordinamento Torino Pride
Asti Pride: 6 luglio organizzato da CGIL Nuovi Diritti e Love is Love
Novara Pride: 7 o 14 settembre organizzato da NovarArcobaleno
Con il nuovo anno la Home Page del sito Agedotorino.com ha cambiato aspetto.
Rinnovata nella grafica, la nuova pagina presenta, in modo più sintetico, la natura e lo scopo della nostra associazione. Le informazioni dettagliate trovano posto, come di consueto, negli spazi di approfondimento. Le sezioni EVENTI e NOTIZIE continueranno a fornire aggiornamenti, mentre ALTRE RISORSE si arricchisce progressivamente di nuovi contenuti.
Buon 2019 e buona lettura!