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Torino venerdì in piazza contro lo stop alle registrazioni dei figli di coppie gay: "Sindaci andate avanti"
tratto da: www.torinoggi.it
Appuntamento venerdì 28/04/2023 alle 18.30 davanti alla Prefettura. L'invito di Famiglie Arcobaleno e Torino Pride: "Portate una penna"
"Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie". È questo lo slogan con cui Famiglie Arcobaleno e Torino Pride hanno organizzato per venerdì un presidio contro lo stop alle trascrizioni anagrafiche dei bambini nati da coppie omogenitoriali. L'appuntamento è fissato alle 18.30 davanti alla Prefettura, in piazza Castello.
"Sindaci continuate le trascrizioni"
"Scendiamo in piazza - spiegano i promotori - per chiedere, in attesa di una legge nazionale, ai sindaci di continuare a iscrivere e trascrivere i nostri figli. Nei Comuni non possono esistere bambini/e di serie 'a' e di serie 'b', perché i diritti sono uguaglianza: diversamente si chiamano privilegi".
"I nostri figli e figlie non possono aspettare. Chiediamo che ai bambini/e con due genitori dello stesso sesso sia garantito ora, e non un domani, quel diritto all’identità e alla non discriminazione che la “Convenzione delle Nazione Unite sui diritti dell’infanzia” dovrebbe garantire".
Biro come simbolo
Famiglie Arcobaleno e Torino Pride invitano i partecipanti a portare una penna. Durante la manifestazione la biro verrà alzata al cielo, stringendola in un pugno, "a simbolo di quelle firme mancanti che rendono i nostri figli e figlie meno uguali degli altri". All'evento parteciperà la parlamentare del M5S Chiara Appendino, prima sindaca in Italia a registrare dal 23 aprile 2018 i figli di coppie gay e lesbiche.
E anche Appendino, in questi mesi, ha più volte ribadito la necessità che i primi cittadini vadano avanti con le iscrizioni anagrafiche dei bambini di coppie omogenitoriali. Presente in piazza anche l'assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli, che continua a ribadire la necessità di una legge nazionale.
In piazza ci sarà anche l’Associazione Radicale Adelaide Aglietta, Radicali Italiani e Più Europa. “Il tema dei diritti dei figli delle coppie arcobaleno lo abbiamo sempre fatto nostro e ribadiamo che per noi bisogna andare avanti con le trascrizioni nel supremo diritto del minore ad essere tutelato. Mettiamo a disposizione di tutti la nostra mozione affinché si vada avanti nel cammino dei diritti. Torino Capitale dei diritti dia il buon esempio”.
Gli ospiti della manifestazione
La manifestazione sarà introdotta dal Qoro, il primo coro LGBTQIAE di Torino, e interverranno dal palco, oltre al Coordinamento Torino Pride e Famiglie Arcobaleno, le associazioni Agedo, Rete Genitori Rainbow, Maurice GLBTQ, Torino Città per le Donne. Ospiti d’eccezione saranno Margherita Fiengo Pardi, figlia di due mamme e attivista per i diritti dei figli arcobaleno e Javier González Díez, antropologo dell’Università di Torino.
7 maggio al Giardino Pellegrino in piazza Borgo Dora, Torino.
Programma
ore 11.00 Un arcobaleno di favole:
Storie di tuttə
ore 12.00-14.00 Pic-nic condiviso:
Venite a mangiare e festeggiare con noi!
Un momento tranquillo per conoscersi, rilassarsi e giocare insieme, nel bellissimo contorno del giardino Pellegrino!
Ognunə porta il proprio cibo ;-P
ore 14.00-17.00 Laboratorio "bolle giganti":
Venite a costruire e provare le vostre bacchette per bolle di sapone giganti!
Speciale!
Rosalba Castelli di Artemixia verrà a realizzare, con il nostro aiuto!!, una delle sue famose panchine. Proprio alla nostra festa!
Venite ad aiutarci!
Evento di Famiglie Arcobaleno
in collaborazione con:
Coordinamento Torino Pride
Rete Genitori Rainbow
Genderlens
Agedo Torino
Associazione Artemixia
Fondazione Comunità Porta Palazzo
In risposta allo stop delle trascrizioni dei certificati di nascita esteri di bambin* con due papà e la formazione di atti di nascita con due mamme, Famiglie Arcobaleno e il Comitato Torino Pride organizzano il presidio: “Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie”, il 28 Aprile 2023 alle 18:30 in Piazza Castello a Torino.
Scendiamo in piazza per chiedere, in attesa di una legge nazionale, ai sindac* di continuare a iscrivere e trascrivere i nostr* figl*, perché nei comuni non possono esistere bambin* di serie 'a' e bambin*di serie 'b', perché i diritti sono uguaglianza, diversamente si chiamano privilegi. I nostri figl* non possono aspettare! Chiediamo che ai bambin* con due genitori dello stesso sesso sia garantito ora, e non un domani, quel diritto all’identità e alla non discriminazione che la “Convenzione delle Nazione Unite sui diritti dell’infanzia” dovrebbe garantire.
In piazza portiamo tutt* una penna. Durante la manifestazione la alzeremo tutt* insieme stringendola in un pugno a simbolo di quelle firme mancanti che rendono i nostr* figl* meno uguali degli altri.