Eventi
NOTA STAMPA
CI AVETE SULLA COSCIENZA
(Torino, 30 ottobre, ore 16, Piazza Carignano)
Il Coordinamento Torino Pride ha deciso di tornare in piazza domani, sabato 30 ottobre, alle 16, (Piazza Carignano) convocando tutte e tutti coloro che hanno chiesto per mesi di non fare alcun passo indietro sulla legge contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, la misoginia e l’abilismo e che avete tradito.
“Non ci nascondiamo, scendiamo in piazza! Risponderemo ancora una volta alle scene vergognose e indegne che ci è toccato osservare in Senato con i nostri corpi, le nostre storie e il nostro orgoglio. Lasciamo a voi i voti segreti, le mediazioni fatte sulle nostre ferite e gli applausi a favore di odio, violenza e discriminazioni.
Continueremo a lottare e a occuparci giorno per giorno di tutte quelle persone di cui la politica non è all’altezza di occuparsi. Continueremo a occuparci dei dati gravi e allarmanti sulle violenze e le discriminazioni nei confronti delle persone della comunità LGBTQIA+ degli ultimi mesi, che non spariscono dietro a un voto segreto e hanno cause e responsabilità politiche sempre più evidenti. Scendiamo in piazza per manifestare tutta la nostra indignazione, ma anche per dire che vogliamo molto di più della legge che avete appena affossato. Ci avete sulla coscienza. Ci faremo sentire e sarà solo l’inizio” dichiara Alessandro Battaglia a nome del Coordinamento Torino Pride, tutto.
I candidati sindaci Lo Russo e Damilano al confronto organizzato dal Torino Pride
(Torino, domenica 10 ottobre 2021, Golden Palace, ore 20,30)
I candidati sindaci Stefano Lo Russo e Paolo Damilano hanno accettato l’invito del Coordinamento Torino Pride – la realtà di cui fanno parte le associazioni Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender operanti sul territorio della Regione Piemonte+, insieme a realtà non LGBTQI+ impegnate nel sostegno dei valori della laicità, del rispetto delle differenze – al confronto pubblico organizzato per domani, domenica 10 ottobre alle ore 20,30 presso il Golden Palace (Via dell'Arcivescovado, 16). Posti limitati, prenotazione obbligatoria scrivendo a
L’incontro precede di qualche giorno l’inaugurazione del Salone del Libro di Torino dove anche quest’anno sarà ospitato uno spazio dedicato ai diritti LGBTQI+ per la prima volta sostenuto congiuntamente dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino.
Il confronto, che verterà sui temi dei diritti, trarrà spunto anche dalle recenti dichiarazioni dei candidati in occasione del pride che si è svolto a Torino sabato 25 settembre e analizzerà le loro posizioni sui temi dei diritti collegati all’amministrazione della quarta Città d’Italia, unanimemente riconosciuta come Capitale dei Diritti.
FUORI!
1971-2021
A Torino, al Polo del '900, una mostra a 50 anni dalla fondazione del primo movimento omosessuale in Italia
23 settembre – 24 ottobre 2021
Galleria delle Immagini – Polo del '900 (corso Valdocco 4/A)
-ingresso gratuito
Lectio Magistralis di Maurizio Molinari (24 settembre) e un ricco calendario di eventi collaterali.
Su 9CentRo online i contenuti d'archivio della Fondazione Penna/Fuori!.
Cinquant'anni fa nasceva a Torino il primo movimento di lotta per i diritti delle persone omosessuali: il FUORI!. In parallelo usciva l'omonima rivista, voce e strumento organizzativo di una “comunità” che pian piano si espande in tutta Italia. Per ripercorrere genesi, sviluppi e lasciti di un'esperienza che segna la fisionomia dell'attuale movimento LGBTQI+ italiano, il Museo Diffuso della Resistenza insieme al Polo del '900 e alla Fondazione Sandro Penna/FUORI! presenta la mostra 'FUORI! 1971 – 2021. 50 anni dalla fondazione del primo movimento omosessuale in Italia”.
Aperta al pubblico dal 23 settembre al 24 ottobre negli spazi del Polo del „900 e del Museo Diffuso della Resistenza (Galleria delle immagini, corso Valdocco 4/A, mar-dom, ore 10-18,
ingresso gratuito). La mostra sarà visitabile nel rispetto delle norme vigenti di prevenzione COVID-19 e, per accedere, sarà necessario, come previsto dalla legge, presentare il Green Pass all'ingresso.
“Ci sono alcuni buoni motivi per cui il Museo Diffuso della Resistenza è onorato e orgoglioso di ospitare una mostra sul Cinquantenario del FUORI!. Il primo è l'evidenza incontrovertibile che le conquiste del movimento LGBTQI+ italiano negli ultimi cinquant'anni rappresentino una delle più ampie e radicali trasformazioni sociali del Paese in riferimento all'ampliamento dei diritti e delle opportunità della persona. Il secondo è che la storia dell'omosessualità e del movimento LGBTQI+ italiano coincide e si intreccia con la storia di tutti gli italiani: il carcere o il confino degli anni del fascismo; la deportazione e la morte nei campi di concentramento nazi-fascisti; la clandestinità dei desideri e della sessualità negli anni Cinquanta e Sessanta; la tensione rivoluzionaria degli anni Settanta e le sue derive estremistiche; gli anni del riflusso post-ideologico degli anni Ottanta e Novanta, con l'aggravante continua, però, dell'invisibilità, dello stigma e dell'emarginazione che l'epidemia di AIDS ha prodotto negli anni ottanta del XX secolo. Il terzo motivo è che la storia che vogliamo raccontare è la storia di un movimento politico, culturale ed esistenziale che vede la propria nascita, il proprio nucleo fondatore e il proprio più importante leader (Angelo Pezzana) muovere i primi passi di una rivoluzione senza precedenti proprio a Torino. Non per provincialismo, dunque, ma per doverosa necessità di riconoscere memoria e dignità a un'esperienza politica e sociale, legandola alle ragioni del territorio e del contesto socio-storico in cui è nata che realizziamo questa mostra al Museo Diffuso, in sinergia con il Polo del „900 e la Fondazione Sandro Penna/FUORI!”
Roberto Mastroianni, presidente del Museo Diffuso della Resistenza e curatore della mostra.
“Cinquant'anni fa, con un gruppo di coraggiosi amici, fondai a Torino il FUORI!, Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano. Oggi, l'Italia è più inclusiva di allora ma i passi da compiere sono ancora molti come l'approvazione di una legge che contrasti l'omofobia. Soprattutto per questo, oggi, celebrare questo anniversario, è quanto mai importante e necessario per poter capire quanto davvero il FUORI! fosse rivoluzionario nella sua ricerca delle riforme e quanto il percorso riformista vada difeso e incentivato. Con l'auspicio che questo progetto possa servire a sensibilizzare le nuove generazioni su argomenti spesso poco conosciuti ma, quanto mai, attuali” dichiara Angelo Pezzana, presidente della Fondazione Sandro Penna/FUORI!
Diamo voce al rispetto.
Le libertà ed i diritti di cui oggi godiamo non sono sempre stati parte della vita di chi ci ha preceduto: derivano da sacrifici e dure battaglie per ottenere che fossero riconosciuti.
Oggi, alcuni di questi diritti sembrano minacciati. Il rifiuto alla libertà di identità ed della effettiva (non quella che si sente continuamente ribadire da certi politici sui media in questi giorni) tutela di chi troppo spesso è oggetto di violenze per il suo orientamento sessuale rappresenta una grave minaccia e rappresenta, in fine dei conti, esso stesso una forma di volenza. Per questo è necessario mobilitarsi per essere presenti a testimoniare quanto si creda in tali diritti.
In questi giorni si sta discutendo al Senato la legge Zan. Poiché l'oscurantismo di una certa parte politica sta minando l'approvazione della legge, è necessario tornare ancora una volta in piazza per difendere i diritti di tutti, non solo della popolazione LGBT+.
Il Biellese deve fare la sua parte. Il Groviglio, in collaborazione con altre associazioni e Partiti organizza una manifestazione di informazione a favore della Legge Zan. L'appuntamento sarà a Biella il 31 luglio in Via Italia angolo via Battistero alle ore 17,30. Chiediamo la presenza di tutte le persone a cui stanno a cuore i diritti di tutti.
Non venite da soli: portate i vostri coniugi, i vostri figli, i vostri amici, e chiediamo ad alta voce che questa legge venga approvata senza ulteriori modifiche. Chiediamo con forza che vengano condannate le continue aggressioni alle persone lgbt e cerchiamo di sensibilizzare in ogni modo l'opinione pubblica con un’informazione corretta sulle tematiche che riguardano questa legge.
La libertà e la vita di tutte le persone che formano la nostra società vanno tutelate e difese. Anche la semplice presenza ad una manifestazione come questa rappresenta un grido per il rispetto di quei diritti di libertà oggi pericolosamente attaccati.
Abbiamo bisogno di te, della tua presenza, del tuo impegno. Ti aspettiamo. Grazie
GLI INCONTRI ONLINE DEL MERCOLEDÌ CON ARCIGAY
Una collaborazione fra i comitati Arcigay di Genova, Imperia e Cuneo
La parola ai genitori: il lavoro di Agedo nei nostri territori
Mercoledì 10 febbraio, dalle ore 21:00, i comitati Arcigay di Cuneo, Imperia e Genova incontrano AGEDO.
Diamo quindi la parola ai genitori di omosessuali e transessuali, perché ci raccontino la loro esperienza personale e il loro lavoro nei nostri territori.
Intervengono:
* Fiorenzo Gimelli, presidente Agedo nazionale
* Donatella Siringo, presidente Agedo Genova
* Oriella e Luigi, Agedo Asti-Alba
* Mariagrazia e Giorgio, Agedo Torino
Per partecipare iscriviti subito seguendo questo link:
https://forms.gle/xFuAYkLQ95NBex5o7
L'evento è realizzato in collaborazione fra Arcigay Cuneo, Arcigay
Imperia e Arcigay Genova.
Viene davvero insegnata nelle nostre scuole?
Come si fa e come si dovrebbe fare educazione sessuale nelle scuole?
Gli studenti e le studentesse di Rivoli si sono fatti queste domande dopo l’approvazione della mozione “I rischi della Cultura Gender” nella loro città e proveranno a rispondere e discuterne insieme ad esperti e associazioni.
Vi aspettano martedì 9 febbraio alle 21:00 sulla pagina Facebook di Arcigay Torino.
Come ogni 27 gennaio a partire dal 2005, questo giovedì verrà celebrata a livello internazionale la Giornata della Memoria, quale momento di riflessione sulla Storia e sugli orrori del Nazifascismo. Il 27 gennaio 1945, infatti, l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz e questa data è stata scelta dall’Assemblea Generale dell’Onu per celebrare la fine del genocidio di milioni di persone, in particolare ebrei, disabili, omosessuali, lesbiche, transessuali, rom, sinti, camminanti, dissidenti politici e altre minoranze, sottoponendole a varie forme di persecuzione, tortura e violenza in diversi campi di concentramento, di sterminio o di lavoro forzato.
In questa ricorrenza e in considerazione dell’impossibilità a svolgere celebrazioni in presenza, l’associazione Labor di Cagliari intende offrire in streaming gratuito il film Il rosa nudo di Giovanni Coda, grazie alla collaborazione con la piattaforma italiana Streeen. Dalle 8 di mattina alla mezzanotte del 27 gennaio sarà possibile vedere il film collegandosi al sito www.streeen.org, senza necessità di registrazione.
Il Rosa Nudo è un film ispirato alla vita di Pierre Seel, un ragazzo che fu deportato a diciassette anni nel campo di Schimerck, a trenta chilometri da Strasburgo, e lì assistette alla morte del suo compagno. Una sua autobiografia fu in seguito scritta in collaborazione con l’attivista e giornalista Jean Le Bitoux, figura fondamentale del Movimento di liberazione omosessuale in Francia. Questo libro non è purtroppo mai stato tradotto in italiano e la produzione di Coda costituisce quindi l’unico adattamento in italiano della vicenda.
Come molti altri, da sopravvissuto Seel cercò inutilmente di archiviare l’esperienza traumatica di Schimerck sposando una donna e diventando padre. Nel 1982 denunciò però le persecuzioni che lo accomunano a migliaia di altri, marchiati con il triangolo rosa in quanto omosessuali. Il Rosa Nudo, prendendo spunto dal suo racconto in prima persona, racconta in maniera teatrale ed evocativa l'Omocausto, ossia le violenze subite dagli omosessuali, soffermandosi anche sulle teorie di Carl Peter Veernet, il medico interno alle SS che era convinto di poter ottenere una cura, o meglio, una soluzione finale contro l’omosessualità.
Il film di Giovanni Coda è una produzione Labor realizzata nel 2013. Da allora ha partecipato a decine di festival e ha vinto premi internazionali a Seattle, Goteborg, Melbourne, La Jolla, Jakarta, Columbus, Napoli e Città del Messico.
La proiezione è resa possibile dalla piattaforma Streeen, dedicata al cinema indipendente e d’autore, che presenta attualmente più di 250 titoli.
MERCOLEDÌ 27 GENNAIO 2021 DALLE ORE 21:00 UTC+01 ALLE 23:00 UTC+01
Evento ON LINE di Agedo Milano
Prezzo: gratis · durata: 2 h
Pubblico · Chiunque su Facebook o fuori Facebook
In occasione della giornata della memoria che ricorre ogni anno il 27 gennaio si parla tanto dell'Olocausto ma non viene quasi mai rammentato che, oltre alla comunità ebraica che ha pagato un prezzo altissimo in fatto di vite umane, ci sono altre minoranze che sono state colpite dalle atrocità del nazifascismo. In questo incontro vi parleremo di una di queste e precisamente della comunità LGBT+, lo faremo con due ospiti e precisamente:
Giovanni Dall'Orto, giornalista, scrittore, storico, ed attivista della comunità LGBT+, con lui precorreremo gli eventi che hanno portato alla persecuzione di questa comunità.
Cristoforo Magistro, insegnante in pensione di lingua italiana e storia, appassionato di storia della Basilicata che ci parlerà dei confinati omosessuali al tempo del fascismo.
Mercoledì 4 novembre dalle ore 15.30 alle ore 17.30 si terrà il terzo incontro di presentazione delle Linee Guida ONU sul diversity management dei lavoratori e delle lavoratrici LGBTI, organizzati dall’UNAR nell’ambito delle azioni previste dal PON Inclusione 2014-2020.
In allegato il programma definitivo dell’incontro dal titolo “Dalle linee guida alle azioni. Una traduzione anche pratica: persone LGBTI+ e aziende inclusive” che si terrà online su Zoom