Intervento di Alessandra Fantini sul DDL ZAN il 10/7/21 a Nichelino
Buonasera a tutte e tutti,
sono Alessandra, una mamma Agedo di una meravigliosa ragazza lesbica e di un meraviglioso ragazzo transgender . Sono molto orgogliosa dei miei figli e del loro grande coraggio. Sì perchè nel nostro Paese le persone Lgbt devono affrontare quotidianamente discriminazioni, giudizi non richiesti se non addirittura violenze fisiche. Non hanno scelto loro di essere così ma SONO e benchè qualcuno si ostini a parlare di SCELTE, essere gay, transgender , eterosessuali, bisessuali, o asessuali non è una scelta : si nasce.
Nonostante i grandi passi avanti fatti negli ultimi decenni la nostra è una società omobitransfobica , basta vedere il moltiplicarsi di aggressioni di questi ultimi mesi. E' una società omobitransfobica perchè non è in grado di guardare alla BELLEZZA delle persone ma solo alla loro conformità, a ciò che ci si aspetta da loro: se non si è conformi si è deviati, disordinati. E utilizzo questi termini, non a caso: perchè è proprio così che vengono definiti i nostri figli.
Ed è per questo che abbiamo bisogno del DDL Zan così come è stato approvato alla camera, senza modifica alcuna, una legge che attendiamo da 25 anni, una legge che non toglie nulla a nessuno ma che riconosce dei diritti fondamentali a chi non li ha : essere se stessi senza paura di essere aggrediti o discriminati. Ad Agedo ci sono genitori i cui figli hanno deciso di andare a vivere all'estero perchè qui in Italia non si sentivano sicuri, genitori che hanno dovuto cancellare alle fermate dei pulmann le scritte violente rivolte alla propria figlia, genitori che si sono sentiti dire dai propri ragazzi : questa non è vita, così non posso andare avanti genitori che hanno dovuto rivolgersi alle forze dell'ordine per proteggere i propri figli dalle minacce ricevute.
Quando parliamo di Ddl Zan parliamo di questo non di "massimi sistemi" ma di carne e di sangue di persone che vengono minacciate per il solo fatto di esistere. E voler cancellare l'identità di genere dal testo della legge significa NEGARE COSCIENTEMENTE il diritto di esistere alle persone Trans. Negare l'identità di genere , il cui concetto è presente da decenni nella letteratura scientifica , significa cari Senatori e care Senatrici che siete CONNIVENTI nei crimini d'odio verso queste persone.
E declassare la giornata del 17/5 che commemora il giorno in cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha cancellato l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali a una più generica Giornata Nazionale contro la discriminazione dicendo e qui cito testualmente:"al fine di promuovere la cultura al rispetto POSSONO essere intraprese iniziative volte a contrastare le discriminazioni motivate dal sesso, dal genere , dall'orientamento sessuale o dalla disabilità..." ecco questo significa che non volete queste iniziative perchè se volete davvero promuovere il rispetto non date la possibilità di non intraprendere iniziativa alcuna. O sei per il rispetto o non lo sei .
L'omobitransfobia si combatte soprattutto promuovendo una cultura di educazione al rispetto e senza escludere i soggetti più esposti : le persone transgender. L'omobitransfobia si combatte spiegando che non c'è nulla di male ad essere gay, trans, bisessuali . Perchè si è, si nasce così nessuno lo sceglie: il MALE è solo nelle persone che VOGLIONO vederci il male.
Perciò noi VOGLIAMO il DDL Zan così come approvato alla camera senza modifiche perchè significa PROTEZIONE per i nostri figli da coloro che vogliono il loro male.
I nostri ragazzi non sono cittadini di serie B e devono essere tutelati e noi genitori non vogliamo più avere paura per loro.
I nostri ragazzi e le nostre ragazze ESISTONO, ed è tempo che ve ne facciate una ragione.
Grazie a tutte e tutti