Come reagiscono i padri e le madri di fronte a un figlio gay o a una figlia lesbica o a una non conformità di genere?
La famiglia dovrebbe essere accogliente nei confronti di una figlia e/o di un figlio omosessuale o transgender. Tuttavia, quando i genitori non sono adeguatamente informati e preparati riguardo all’omosessualità, può accadere che provino disagio e sofferenza. In tal caso è possibile che sperimentino diversi vissuti emotivi e affettivi negativi: shock, sentimenti di colpa, senso di solitudine, ricerca di una causa o di un «colpevole», necessità di capire, bisogno di informazioni e di confronto. In ogni caso, è bene che madri e padri sappiano che l’orientamento sessuale e l’identità di genere non dipendono dall’educazione famigliare, ma sono alcune delle tante peculiarità della persona. Esistono, comunque, genitori che, avendo già affrontato e superato tali passaggi, lavorano oggi attivamente nel volontariato per informare e sostenere anche dal punto di vista emotivo e relazionale le famiglie che attraversano ancora la fase del disagio.